sábado, 24 de março de 2012

A Semana de Estudos na Magna Grécia




La Primeira Semana Luso-Brasileira de Estudos na Magna Grécia alla Fondazione Alario


Da lunedì 5, per una settimana, quarantacinque tra professori e giovani studiosi brasiliani e portoghesi, provenienti da una ventina di università, sono nel Cilento per confrontarsi su questioni di filosofia greca.

Come affermato dalla professoressa Miriam Peixoto dell’Universidade Federal de Minas Gerais (Brasile) «Se prima noi [studiosi brasiliani ndr] venivamo nel vecchio continente per imparare da e con gli studiosi europei, ora torniamo per mostrare quanto abbiamo sviluppato a partire dai loro insegnamenti: figli di “ieri” che si rivolgono ai loro genitori, ora che sono genitori anch’essi, per raccontare la propria esperienza».

Bastano, dunque, queste poche indicazioni per capire che siamo in presenza di un evento eccezionale per loro così come per gli studiosi europei. Per loro, perché non è mai accaduto che ci fosse un congresso in lingua portoghese all’estero, mentre in questo caso vengono tenute ben ventidue relazioni, tutte in portoghese (tranne una che sarà in spagnolo). Per noi italiani perché si ricordano congressi in tedesco (a Bolzano), in francese e soprattutto in inglese (nelle sedi di università), mentre in questo caso il territorio ospitante è quello di una cittadina del Cilento, Ascea, dove, se non vi sono altri gradi di istruzione oltre la scuola media, vi è il recupero di una tradizione filosofica che qui ha avuto la propria origine.

Che cosa sta dunque accadendo? Tutto è legato a Eleatica, perché a questo appuntamento annuale da tempo intervengono diversi brasiliani. Così è nata l’idea di riunire un intero gruppo di specialisti, farli venire qui e, con l’occasione, accompagnarli alla scoperta di siti archeologici straordinari come Paestum e Pompei.

Ma dietro a questo appuntamento, primo di una serie, c’è anche qualcos’altro: c’è la rilevanza internazionale di Eleatica e della cittadinanza onoraria di Elea-Velia, un insieme organico di iniziative che stanno accendendo i riflettori sul patrimonio rappresentato dalla città di Elea che, come si legge in una iscrizione, «ha dato alla filosofia più della grande metropoli di Roma».

Il motore di tutto questo è la Fondazione Alario per Elea-Velia, con sede in Ascea, che ha al suo interno anche una biblioteca specializzata che raccoglie circa 4000 testi di filosofia. Per l’appunto i 45 professori brasiliani e portoghesi sono arrivati a Elea portando con sé un congruo numero di libri in portoghese da donare alla biblioteca della Fondazione.

Insomma Elea ed Eleatica – quindi anche Ascea e la Fondazione Alario – stanno rapidamente allargando la cerchia dei loro “amici”, e lo fanno in molti modi. Per esempio anche con l’Agone Parmenideo promosso congiuntamente al liceo di Vallo e che a fine aprile porterà ad Ascea ben cinquantuno studenti di liceo.

Intanto si avvicina la data della VI edizione di Eleatica, in programma per i giorni 15-18 aprile, con due “primi attori”: da un lato l’olandese prof. Mansfeld, che sarà il docente principale, e dall’altro il prof. Giovanni Casertano, della “Federico II”, al quale verrà conferita la cittadinanza onoraria di Elea.


Leggi: Filosofia in azione nel Cilento - 07.03.2012 http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=10675#ixzz1q1CjYiDm

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